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Cure conservative

IMPORTANZA DI MANTENERE GLI ELEMENTI DENTARI

IMPORTANZA DI MANTENERE GLI ELEMENTI DENTARI - MEDIADENT SARZANA

Lo scopo della odontoiatria conservativa è, appunto, quello di conservare il dente, cioè di mantenere l'elemento naturale nel più lungo periodo possibile. Ogni dente "conservato" rappresenta una vittoria, per voi e per il vostro odontoiatra, perchè mantiene la funzione importantissima della sensibilità del parodonto (i tessuti che sostengono il dente). Il parodonto riesce a "sentire" la pressione esercitata sui denti dalla presenza di cibo ed a calcolarne la consistenza, dando informazioni ai muscoli su quale forza esercitare durante la masticazione. Basti pensare che l'attività propriocettiva dell'apparato masticatorio - ovvero la capacità che ha l'apparato masticatorio di sentire gli alimenti- è pari a quella delle mani. Questo può sorprendere, ma non dobbiamo dimenticare che l'uomo deriva dai quadrupedi che utilizzano la bocca per funzioni esplorative, difensive, etc. oltre che per masticare. Col tempo nell'uomo tutto questo è andato perduto e l'apparato masticatorio, che negli animali si trova avanzato rispetto al resto del viso (pensiamo al muso del cane), si è gradualmente retroposizioonato e ridotto. Tuttavia a livello cerebrale si è mantenuta ampia l'area di sensibilità legata alla bocca. Poichè i recettori che danno lo stimolo si trovano largamente attorno agli elementi dentari oltrechè sulla lingua si capisce quanto fondamentale sia la loro conservazione onde pagare il prezzo di far arrivare stimoli sbagliati ai nuclei centrali che a loro volta invierebbero segnali inesatti circa l'entià e i tempi di contrazione muscolare.

Intarsi: inlay ed overlay

Intarsi: inlay ed overlay - MEDIADENT SARZANA

L'uso dell'amalgama d'argento (otturazioni nere) è stato sostituito, quasi completamente, dai compositi (otturazioni bianche) che per le loro caratteristiche estetiche ed adesive permettono una preparazione della cavità più rispettosa dei  tessuti a confronto dell'amalgama che richiede cavità con  caratteristiche ritentive di tipo meccanico.

Il più delle volte l'odontoiatra riesce a curare il dente, in una seduta, con una comune otturazione  (restauro diretto), ma quando è distrutta una cospicua parte della corona e negli elementi lateroposteriori trattati con terapia endodontica è consigliabile l'impiego degli intarsi (restauro indiretto).

Si distinguono intarsi intracoronali, di dimensioni limitate circoscritti all’interno della superficie masticatoria (inlay),  intarsi più estesi che interessano una parte (onlay) o tutta la superficie masticatoria dei premolari o dei molari (overlay). Di norma gli ”inlay” sono indicati su denti non devitalizzati con cavità di estensione limitata. Gli “onlay” invece possono essere impiegati nella ricostruzione di denti sottoposti a terapia endodontica, oppurtunamente rinforzati con perni.

  

Gli intarsi in materiale estetico (composito o ceramica) vengono cementati con materiali adesivi; ai fini del successo delle tecniche adesive, che determina non solo la resistenza del restauro durante la funzione ma anche la diminuzione della possibilità di carie secondaria ai bordi di chiusura, è imperativo il totale isolamento del campo di lavoro, che può essere ottenuto solo con l’applicazione della diga di gomma!

 

 

  

Terapie endodontiche

Quando un dente è stato danneggiato da una carie profonda che ha raggiunto lo spazio "vitale" del dente (la camera pulpare) è necessario, per salvare il dente, procedere alla bonifica del tessuto infetto rimuovendolo e disinfettando le strutture coinvolte. La cura canalare (nota anche come "terapia endodontica" o più comunemente come "devitalizzazione") è una procedura complessa che consente di mantenere il dente per molti anni.