Lesioni delle ghiandole salivari
Calcoli salivari: possono presentarsi a livello sottomandibolare e sottolinguale e determinare diversi gradi di ostruzione. La terapia mediante il laser a diodi permette di asportare calcoli presenti anche in sedi particolarmente profonde, oltre a garantire una ottimale visione del campo operatoria per mezzo dell’azione emostatica e di ottenere un’ottima guarigione dei tessuti.Cisti mucose: causate da traumatismi o processi infiammatori delle ghiandole salivari minori, localizzate sulle labbra e sul pavimento orale. Il trattamento mediante il laser a diodi consente di ovviare all’uso delle suture e permette di ottenere un buon risultato estetico.
Chirurgia ortodontica minore
Frenuli labiali e linguali: per mezzo del laser a diodi è possibile procedere alla frenulectomia, riposizionando in posizione apicale il frenulo ed eliminandone le forze di trazione; inoltre consente di non utilizzare l’anestetico per infiltrazione e di non posizionare le suture chirurgiche.
Il laser in chirurgia endodontica
Le indicazioni cliniche per l’utilizzo del laser in campo endodontico sono rappresentate da: un’anatomia radicolare complessa, lesioni refrattarie al trattamento, ostruzioni canalari non rimovibili, sintomatologia persistente e complicazioni della terapia ortograda.
La completa decontaminazione batterica dei canali radicolari, prima della sigillatura, rappresenta una condizione indispensabile per ottenere il successo della terapia endodontica. In presenza di un insuccesso è necessario procedere con il ritrattamento endodontico per via ortograda. Diversi studi hanno evidenziato un successo dei ritrattamenti canalari di circa 2/3 dei casi. Tuttavia, nelle situazioni cliniche nelle quali non è possibile procedere al ritrattamento o quando il ritrattamento non raggiunge il successo sperato è possibile optare per un trattamento di tipo chirurgico- endodontico. La necessità di disporre di tecniche di trattamento che possano migliorare le percentuali di successo della chirurgia endodontica e di ridurre i tempi operativi, ha stimolato la ricerca nel settore dei materiali di otturazione e delle metodiche di detossificazione. A questo proposito, il laser rappresenta uno degli strumenti più vantaggiosi per le fasi operative del trattamento chirurgico- endodontico per via retrograda, grazie alla sua azione detossificante sulla dentina e al migliore trattamento retrogrado dei canali. Infatti, per mezzo del laser è possibile estendere il trattamento dei canali oltre il limite operativo dei 4 mm degli ultrasuoni.